DOVE SIAMO
Nel centro della Toscana, questo Tour fra la Val d'Elsa e la Val d'Orcia tocca i luoghi più noti del territorio. Nel raggio di circa 50 chilometri da Siena si trovano tutte le seguenti mete: San Gimignano, San Galgano, San Quirico d'Orcia, Montalcino e Pienza.
SIENA
È una tipica città medievale che sorge nel cuore della Toscana tra le colline del Chianti e la Maremma. È stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità” grazie allo svariato patrimonio artistico e culturale. Ogni anno vengono organizzate mostre ed eventi per rendere omaggio a questa città unica. Tra i molti luoghi, Piazza del Campo è sicuramente il simbolo di Siena non solo perché permette al turista di fare un tuffo nel passato, ma anche perché ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto vi si corre il Palio.
Il Palio ha senz’altro contribuito a rendere la città ancora più affascinante perché vede le 17 contrade (aquila, bruco, chiocciola, civetta, drago, giraffa, istrice, leocorno, lupa, montone, nicchio, oca, onda, pantera, selva, tartuca e torre) che si affrontano nella corsa, impegnate tutto l’anno per la sua organizzazione, tramite feste, cene, concerti, manifestazioni che coinvolgono tutta la città ed i turisti. Monumento caratteristico di Siena è il Duomo, la cui facciata rappresenta un vero e proprio capolavoro di arte gotica con sculture, mosaici e pinnacoli. Da piazza San Domenico, circondata dalla mitica Fortezza, si gode di un panorama bellissimo su tutta la città. Le specialità culinarie sono tante nel senese e una fra le tante va ricordata la carne di cinta Senese, una razza autoctona di suino mentre tra i dolci i famosissimi Ricciarelli, il Panforte che può essere bianco, nero o fiorito. Bellissimo matrimonio tra arte, cultura e prodotti tipici, Siena è una tappa fondamentale che non può mancare ad una visita in Toscana.
MONTALCINO
Celebre città d’arte, famosa per la produzione del Brunello, vino rosso eccezionale. Circondata da vigneti, sorge in cima ad una collina. Da visitare le mura e la Rocca, le Chiese che si trovano nella città, Piazza del Popolo, la torre del Palazzo comunale ed i Musei civici e Diocesani. Non lontano si trova l’Abbazia di Sant’Antimo dove i giochi di luce sulle sue strutture e decori interni e le musiche di sottofondo riportano alla profonda misticità di epoche passate.
PIENZA
Piccola città simbolo del Rinascimento, oggi dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. È stata città natale di Papa Pio II Piccolomini che nel 1400 fece trasformare l’allora piccolo borgo nella città simbolo Rinascimentale. Tra i monumenti più importanti dell’epoca il Palazzo Piccolomini, fatto costruire da Pio II, da un famoso artista Senese, il Rossellino. Bellissima anche la Cattedrale dell’Assunta che si trova nella piazza di Pienza, sempre di epoca Rinascimentale. Di epoca medievale invece, la Chiesa di San Francesco e la Pieve di Corsignano. Molto carino da visitare anche il piccolo borgo di Monticchiello, frazione di Pienza.
SAN GIMIGNANO
Famosa non solo per l’ottimo vino “Vernaccia di San Gimignano” prodotto dalle vigne che circondano il borgo ma anche per essere un’antica città medievale rimasta intatta fino ad oggi. Siamo tra Siena e Firenze, la piccola cittadina è posizionata su di un colle alto poco più di 300 mt. Caratteristiche le 2 torri, molto alte, divenute il simbolo della Città. Circondata da mura ha molto da visitare al suo interno: la Piazza della Cisterna, la piazza del Duomo, il palazzo del comune ed il duomo stesso. Per riportare un ricordo indelebile, bisogna senz’altro salire sulle mura ed osservare il bellissimo panorama che da lì si gode.
SAN GALGANO
Nella val di Merse, in piena campagna fra campi coltivati e colline si trova l'Abbazia di San Galgano, che unitamente all'adiacente Eremo di Montesiepi racconta una storia antica ed una leggenda che ricorda molto quella della Spada nella Roccia. In questo ameno paesaggio l'abbazia oramai abbandonata e senza più il tetto, riesce ancora oggi con le sue navate spoglie ad infondere tante sensazioni e quando lo sguardo spazia senza ostacoli verso il cielo ci conforta un senso di eterno ma ancora più sorprendente è la cappella dove troviamo una vera spada infissa in una vera roccia. Si racconta che San Galgano in persona trafisse la roccia nel momento in cui abbandonò le armi per intraprendere una nuova vita di fede.
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